Cancro della vescica: aumenta in Italia il numero di nuovi casi

5 Apr 2019

Roma, 5 aprile 2019 – Nel nostro Paese l’incidenza globale del tumore della vescica è in lieve aumento. Per il 2030 si attendono più di 35 mila nuovi casi ogni l’anno contro gli attuali 27.100. “Le differenze di genere in questa patologia sono abbastanza evidenti – afferma il dott. Renzo Colombo Vice Presidente Nazionale SIUrO -. Mentre oggi l’incidenza negli uomini è in riduzione, nelle donne risulta in sensibile aumento. Il fumatore ha un rischio di svilupparla che è quasi cinque volte superiore rispetto ad un non tabagista. Il vizio, storicamente quasi esclusivamente maschile, è negli ultimi anni in deciso aumento tra le donne italiane e questo può spiegare l’aumento dei casi femminili. Smettere definitivamente di fumare riduce significativamente il rischio di sviluppare un carcinoma della vescica dopo dieci anni, tuttavia anche dopo 20 anni dalla sospensione il rischio rimane comunque superiore a quello di coloro che non hanno mai fumato. Le oltre 4.000 sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene contenute nei prodotti a base di tabacco, una volta inalate, passano nel sangue e da questo fino a reni e vescica. Sono quindi necessarie campagne di informazione specifiche contro il tabagismo e gli altri fattori di rischio, al fine di rendere efficace la prevenzione dei tumori del tratto urinario. Rientrano in questo contesto l’educazione ad un adeguato stile di vita e ad un corretto regime dietetico; analogamente è essenziale aumentare la sorveglianza nelle persone a rischio per sesso, età ed esposizione ad alcune sostanze chimiche”.

FONTE: SIUrO