20 maggio 2025 – “Dall’approvazione della Convenzione per la lotta al tabacco (Who Framework Convention on Tobacco Control, Fctc) ormai 20 anni fa, la prevalenza del fumo è diminuita di un terzo a livello mondiale e oggi ci sono 300 milioni di fumatori in meno rispetto a quanti ce ne sarebbero stati se la prevalenza fosse rimasta la stessa”. Così il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la 78° Assemblea mondiale della sanità in corso a Ginevra. Lo scorso anno “la Costa d’Avorio, la Georgia, la Repubblica Democratica Popolare del Laos e l’Oman hanno introdotto il packaging neutro, Il Vietnam ha vietato le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato”. Grazie alla partnership con l’iniziativa Tobacco-Free Farms “abbiamo aiutato più di 9mila coltivatori di tabacco in Kenya e Zambia a passare dalla coltivazione del tabacco alla coltivazione di semi ricchi di ferro”. Con il sostegno dell’Organizzazione, nel 2024 “i Paesi hanno aumentato le tasse sui prodotti non salutari, tra cui tabacco, alcol e bevande zuccherate”, ha evidenziato.
Il segretario generale ha sottolineato che “34 Paesi hanno aderito al Piano di accelerazione per contrastare l’obesità”, ricordando come, attraverso i finanziamenti pluriennali per 15 Paesi, siano stati raggiunti “9 milioni di persone, salvando circa un milione di vite”.